Sui motivi che spesso spingono qualcuno a diventare direttore di coro…
… si trova quello di aver capito che era meglio mettere da parte le velleità da cantante o strumentista!
C’è un po’ di Grillo in tutti noi… Lilliput Put – Il grillo
Soggettività della percezione sonora e sue conseguenze nella prassi musicale. Prendendo spunto dalla sigla della trasmissione RAI degli anni ’80 “Colosseum”, un tipico esempio di come il contesto armonico possa “forzare” la percezione dell’intonazione per suoni a frequenza non costante (e non solo…).more »
Uno dei fattori più importanti dell’apprendimento è la “pulce nell’orecchio”. Si ascolta in maniera passiva perché non si sa che cosa si deve ascoltare. A volte basta riascoltare anche i vecchi dischi delle canzonette per scoprire un’infinità di particolari che ad un primo ascolto erano sfuggiti…
Stavo riascoltando i primi album dei Pooh per allenarmi un po’ nel more »
Fisiologia ed ottimizzazione delle forze nella tecnica della direzione d’orchestra e di coro: l’articolo, cum grano salis, si può applicare alla tecnica di tutti gli strumenti. Lo spunto proviene da un seminario di Tiziano Poli sulla fisiologia della tecnica pianistica dello scorso mese (23 maggio 2009, Rovereto). more »
Prendendo spunto da un video di Adam Lopez proseguo l’articolo Demetrio Stratos e leggende metropolitane, cercando di spiegare come l’insieme “musica” e l’insieme “fenomeni da baraccone”, pur avendo elementi in comune, non possono e non devono coincidere.
Non nego che nella musica ci siano more »
Sulle possibili conclusioni che si potrebbero trarre, negli studi musicali delle varie epoche, dallo studio delle “risorse poetiche” delle stesse epoche: metrica, stile, versificazione, rime, assonanze, allitterazioni.more »
Sulla non scontatezza di molte semplici questioni nella prassi esecutiva. In questo articolo in particolare alcune questioni sul periodo classico relative all’orchestra: arcate, posizioni, diteggiature, articolazioni, durata delle note, abbellimenti, fraseggio. Un’introduzione all’argomento si trova nei seguenti articoli di questo blog: Czerny e i pistoni, scopri il Bruckner che c’è in Haydn e il budello di Hohmann.
Sull’influenza che Anton Friedrich Justus Thibaut esercitò sui romantici tedeschi contribuendo a creare quella coscienza storica che permise al Romanticismo tedesco di elevarsi ad astro della cultura occidentale. Non adatto ai creduloni succubi delle tradizionali dicotomie accademiche tipo Wagner-Brahms e simili monate che i musicologi, non capendo alcunché di musica, amano tramandare ed inventare.more »
Dopo le decine di video dedicati nei mesi scorsi a Bollani e Banda Osiris ed Igudesman&Joo, alcuni video del principale ispiratore di questi ultimi: Dudley Moore. more »
Alcune riflessioni sul dirigere o meno a memoria.
Diceva un tale, certo Sergiu Celibidache: “Se non sai provare un brano a memoria, allora evita di dirigerlo a memoria anche in concerto!”.
Pur non approvando la boutade da molti attribuita a Furtwaengler secondo cui i direttori che dirigono a memoria lo fanno solo perché more »
Piccola rassegna di ciò che un direttore di coro dovrebbe sapere e continuare ad approfondire per definirsi (o diventare) tale, sia egli un professionista o un dilettante. Ciò si può estendere con qualche accorgimento anche al maestro di banda e al direttore d’orchestra.more »
Su come l’ignoranza, l’esibizionismo gradasso e la credulità riescano spesso a spostare l’attenzione su fatti marginali, non pertinenti o addirittura inesistenti, distogliendo dalle questioni centrali. E su come il concetto di democrazia non possa sussistere senza quello di libertà, comprendendo nella libertà soprattutto la libertà dalla paura, dal debito e dall’ignoranza.
Circa dieci mesi fa ho pubblicato due articoli di guida all’ascolto di due brani more »
Alcune brevi considerazioni generali sull’intonazione nel coro, su alcuni parametri musicali spesso trascurati dai direttori e su fondamentali problemi della didattica musicale.
Sono ormai passati quattro anni da quando è nato il progetto intonat, seminario sull’intonazione naturale che ho more »
Riflessioni sulle dinamiche dei gruppi umani e non solo; memoria, memoria collettiva, trasmissione del significato, carenza dei modelli “antropomorfi”.
Prendo come esempio di questa riflessione i cori, ma lo stesso ragionamento si può fare per un’orchestra, un quartetto, una banda, una squadra sportiva, una classe scolastica, una rete di siti web, una comunità, un cervello, i dipendenti di una ditta, una nazione, una facoltà universitaria ecc. more »