Webern, 6 pezzi per grande orchestra, Op. 6: versioni a confronto

11 ottobre 2010 di D.

Breve confronto tra le tre versioni dei 6 pezzi per orchestra Op. 6 di Anton Webern:
- Versione originale del 1909 per grande orchestra
- Versione (dell’autore) del 1920 per gruppo da camera
- Revisione della versione orchestrale, 1929


Lascio al lettore il compito di riflettere sull’utilità e la funzione di studio ed esecuzione di questo repertorio.
Qui ci concentreremo solo sul confronto delle tre versioni.

Per una traccia di analisi rimando all’articolo di Harold Oliver “Structural functions in Webern’s Op. 6 n. 1″ ed affini.

Passaggio dalla versione orchestrale del 1909 alla versione cameristica del 1920.

La versione del 1920 per gruppo da camera (flauto-piccolo, oboe, clarinetto-cl basso, percussioni, quintetto d’archi, harmonium, pianoforte) fu preparata da Webern nel per i concerti del 23 e 31 gennaio e del 12 e 23 maggio 1921 al Verein fuer musikalische Privatauffuehrungen fondato da Schoenberg il 6 dicembre 1918.
Di questa versione sono sopravvissute solo le parti staccate incomplete: mancano violoncello e contrabbasso.
La ricostruzione di queste due parti e l’assemblaggio della partitura sono stati fatti nel 1968 da Edwin Haugan e pubblicati nel 1970 dalla Universal Editions.

[Un ottimo articolo sui rapporti tra le versioni 1909 e 1920 si trova in: Felix Meyer "Anton Webern's Six Pieces for Orchestra, op. 6, Arrangement for Chamber Ensemble" pubblicato nei Moldenhauer Archives at the library of Congress].

Passaggio dalla versione orchestrale del 1909 alla versione orchestrale del 1929

[Sempre fare “salva”, quando si scrive per più di un’ora…
Vabbè, spero di trovare a breve il tempo di ritrascrivere tutto dalla mia partitura.
Pasiensa e costansa, ragassi…

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