Bach, Oratorio di Natale 27 dicembre 2008 ore 20.30 a Trento, concerto
6 dicembre 2008 di D.La prossima grande produzione che realizzerò a Trento con la collaborazione di Comune di Trento, Fondazione Caritro e Gruppo Vocale Concentus Clivi sarà il Weihnachtsoratorium di J.S.Bach Bwv 248 (cantate 1,2,3,5,6) per soli, coro e orchestra.
27 dicembre nella chiesa di S.Francesco Saverio a Trento, ore 20.30.
Ingresso libero.
Solisti:
Soprano: Lucia Lorenzato (Trento)
Contralto: Rachel Kugel (Mannheim)
Tenore ed Evangelista: Gert Bachmaier (Sinsheim)
Basso: Mathias Rickert (Siegelsbach)
Orchestra:
Tromba prima: Alberto Frugoni
Tromba seconda: Gianni Mascotti
Tromba terza: Tranquillo Forza
Timpani: Tommaso Pedrinolli
Flauto primo: Ornella Gottardi
Flauto secondo: Silvia Barattoni
Oboe e oboe d’amore primo: Michele favaro
Oboe e oboe d’amore secondo: Gian Marco Solarolo
Oboe da caccia primo: Fabrizio Dissegna
Oboe da caccia secondo: Stefano vezzani
Violino primo: Andrea Ferroni
Violino secondo: Stefano Roveda
Viola: Klaus Manfrini
Violoncello: Ivo Brigadoi
Contrabbasso: Alessandro Giachi
Calichon: Pietro Prosser
Organo: Nikos Betti
Gruppo Vocale Concentus Clivi
Direttore: Davide Lorenzato
L’oratorio di Natale di Bach è forse la composizione bachiana più eseguita nei paesi di lingua tedesca. La vicenda narrata è quella della natività di Gesù. Ai grandi cori che aprono e chiudono l’opera con squilli di tromba e rulli di timpani si alternano i versetti dai Vangeli di Luca e Matteo cantati dall’Evangelista (tenore), i momenti di lirica intimità e riflessione teologica (le arie dei solisti) ed i brani di commento del coro. Saranno eseguite le cantate 1,2,3,5 e 6 con strumenti dell’epoca.
La grandiosità dell’Oratorio di Natale di Bach da sempre appaga l’esperto ed entusiasma anche l’ascoltatore più semplice: l’alternanza tra momenti brillanti ed esplosivi (come il coro di apertura), di atmosfere pastorali (nella seconda e quarta cantata), di momenti intimi e riflessivi (come le arie di Maria nella terza cantata) e di alto virtuosismo (quinta cantata) è stata magistralmente predisposta da Bach per far rivivere all’ascoltatore con emozione ogni attimo del racconto della Natività.
La durata del concerto è 90 minuti.
ahiahi… saro’ nel profondo sud…
Spiacente. Alla prossima.
Mister_NixOS