Bach, mottetto “Der Geist hilft unser Schwachheit auf”, BWV 226, analisi.

19 agosto 2008 di D.

Bach 226, Der Geist hilft unser Schwachheit auf

Qui trovate la partitura.

TESTO E TRADUZIONE
(Romani 8: 26-7; corale di Lutero “Komm, Heiliger Geist”)

Der Geist hilft unser Schwachheit auf, denn wir wissen nicht, was wir beten sollen, wie sich’s gebühret;

sondern der Geist selbst vertritt uns aufs beste mit unaussprechlichem Seufzen.

Der aber die Herzen forschet, der weiß, was des Geistes Sinn sei; denn er vertritt die Heiligen nach dem, das Gott gefället.

Lo Spirito sovviene alla nostra debolezza, perché noi non sappiamo pregare come si conviene;

ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili.
E colui che investiga i cuori sa quale sia il sentimento dello Spirito; perché esso intercede presso i Santi come piace a Dio.

Du heilige Brunst, süßer Trost

Nun hilf uns, fröhlich und getrost

In deinem Dienst beständig bleiben,

Die Trübsal uns nicht abtreiben.

O Herr, durch dein Kraft uns bereit

Und stärk des Fleisches Blödigkeit,

Dass wir hie ritterlich ringen,

Durch Tod und Leben zu dir dringen.

Halleluja, halleluja.

Tu santo fervore, dolce consolazione, aiutaci dunque a restare costantemente lieti e consolati al tuo servizio e a scacciare le afflizioni.
O Signore, tramite la tua forza giungiamo a te attraverso vita e morte, già pronti e rinforzati dalla cavalleresca lotta contro la stoltezza della carne.
Alleluja!


Eseguito la prima volta per il funerale del rettore della Thomasschule Ernesti il 20 ottobre 1729.
Fra una settimana arriva il resto…
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